23 maggio 2013

# recensioni

Minirecensione "L'uguaglianza dei fiocchi di neve" di Fabio Verardo

Questo esordio letterario, con cui Fabio Verardo è arrivato primo classificato al concorso "Actarus" per romanzi di fantascienza, mi ha iniziato al genere.


Titolo: L'uguaglianza dei fiocchi di neve
Autore:
Fabio Verardo
Editore: Pulp Edizioni
Pagine: 105
Prezzo: 11,00 €
Data di uscita: 10 agosto 2012

Voto:
Trama: Ognuno crede di essere speciale, e vorrebbe che gli altri se ne accorgessero. Anche se al primo sguardo si confonde nella massa umana come un fiocco di neve che, insieme agli altri, compone l'uniformità di quelle bianche distese. Giovanni Mariano è davvero speciale, come un fiocco di neve rosso. Chi altri al mondo ha vinto quattro volte "Eccelso", il massimo riconoscimento mondiale di giornalismo? o ha in casa la Gioconda e la Pietà di Michelangelo, ed altri capolavori gentilmente concessi dai musei? Ma anche in un mondo tanto tecnologico da limitare i cambiamenti climatici, da impedire catastrofi planetarie, l'inconscio attraverso i suoi sogni può instillare il dubbio che le cose non siano come sembrano. Giovanni Mariano cercherà di scoprire quanto è speciale. Rischiando di perdere tutto.

MINIRECENSIONE: Ci sono pochi generi che non leggo, uno tra questi è la fantascienza. Almeno per adesso non mi è mai interessata nemmeno nei film. So che è una grande carenza, però non mi ispira molto. Quando Fabio Verardo mi ha presentato il suo libro, ho deciso che sarebbe stata la mia prima lettura fantascientifica e sono felice di averlo fatto.

Il racconto è breve e si legge velocemente, grazie anche ad una scrittura fluida e immediata. Forse a causa della mia scarsa esperienza con il genere, non sapevo cosa aspettarmi dal finale  che mi ha sorpresa piacevolmente lasciandomi immersa in profonde riflessioni.
Come preannunciato dall'autore, il libro va oltre la fantascienza che quasi non si sente nella storia. Si tratta di una storia attualissima, nonostante l'ambientazione con rimandi ad altri libri e ad un possibile futuro.
Ho apprezzato molto il protagonista, un uomo dedito alla carriera che insegue il successo e la gloria personale senza porsi problemi verso le persone che ha intorno. Ci sono pochi altri personaggi che si mostrano poco, ma questo non pesa nella narrazione, anzi, aiuta nel focalizzare l'attenzione sui dettagli. Sono infatti proprio i dettagli a rendere unico il libro e a far capire al lettore che dietro questa storia futuristica e allo stesso tempo familiare, c'è qualcosa di più senza tuttavia riuscire a capire bene cosa fino alla fine.
Ed è proprio sul finale che questa storia apparentemente semplice e lineare si scopre più profonda e articolata di quanto potevamo aspettarci, lasciandoci con il fiato sospeso e ansiosi di comprendere fino in fondo.
Questo libro a dispetto della sua brevità ha molto da dire e lascia molto su cui riflettere. Una volta finito mi è rimasta addosso una strana sensazione, malinconica e serena pur con i pensieri ansiosi che mi hanno colto.
Penso che grazie al libro di Fabio Verardo comincerò a prendere in considerazione qualche libro di fantascienza.


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