01 settembre 2011

# recensioni

Recensione Trilogia della speranza di Massimo Cortese

Oggi vi presento ben tre libri insieme. Si tratta della trilogia della speranza di Massimo Cortese, composta da tre piccoli libri:
- Candidato al consiglio d'istituto;
- Non dobbiamo perderci d'animo;
- Un'opera dalle molte pretese.


L'AUTORE: Nato ad Ancona nel 1961, è funzionario di un ente locale. Scrive racconti dalle ore 14.52 del 2 dicembre 2006, a seguito della nomina a Consigliere d'Istituto nella scuola frequentata dalla figlia.
Nei suoi scritti sollecita sempre il lettore alla riflessione sulla realtà incontrata. Con "Il carnevale dei ragazzi" si è aggiudicato il XXIV Premio Nazionale Riviera Adriatica di Ancona. Scrive sulla rivista Visione della UILDM di Ancona, dove cura lo spazio intitolato "Cortese...mente".

Ringrazio l'autore per avermi inviato i libri! È stata una piacevole e interessante lettura. Ma ora passiamo ai libri.



VOTO UNICO:




TITOLO: Candidato al consiglio d'istituto
AUTORE: Massimo Cortese
PREZZO: € 10,00
EDITORE: Montag
COLLANA: Le Fenici
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2009

TRAMA: "Un racconto breve, una sorta di monologo interiore in presa diretta sostenuto dalle riflessioni del protagonista: un padre che ha a cuore l'educazione della figlia. Cronaca vivida di una vicenda grottesca che si spinge quasi oltre il limite sopportabile della normalità, e che sconfina a ruota libera nella realtà che si è costretti a vivere ogni giorno."

RECENSIONE: Candidato al consiglio d'istituto racconta la storia autobiografica di un padre e della sua avventura nelle elezioni del consiglio d'istituto nella scuola della figlia.
Questa vicenda è un'occasione per l'autore, per parlare di bullismo e dei problemi che i giovani hanno e che le scuole dovrebbero prendere più seriamente per evitare situazioni gravi come già sono accadute fin troppe volte.
Tutti, dai ragazzi ai genitori, fino alla scuola e le istituzioni, dobbiamo renderci consapevoli e sensibili alle piccole vicende quotidiane di bullismo, perché è dalle piccole vicende di ognuno di noi che dobbiamo cominciare a lavorare per impedire che le cose degenerino in tragedie.
Così, Massimo Cortese, parla liberamente trascinandoci in molte importanti riflessioni dalle sue parole e i suoi racconti. Ci racconta della sua esperienza, delle vicende drammatiche che sono capitate nella cronaca e di come l'impegno deve partire da ognuno di noi nel nostro piccolo. Perché il suo è un racconto di bullismo raccontato dagli occhi della vittima e dagli occhi di un padre e di un cittadino responsabile.
Leggere Candidato al consiglio d'istituto è come fare una chiacchierata con un amico. Un racconto che scorre veloce, un monologo interiore che diventa un nostro ragionamento. Una storia che segue solamente la logica della riflessione personale. Un racconto interessante che apre molte porte e ci pone di fronte a dei problemi che non vanno ignorati.
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TITOLO: Non dobbiamo perderci d'animo
AUTORE: Massimo Cortese
PREZZO: € 10,00
EDITORE: Montag
COLLANA: Le Fenici
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010

TRAMA: "Proseguendo l'avventura letteraria iniziata con "Candidato al consiglio d'istituto", in questa raccolta l'autore si racconta: ne esce fuori un'opera che passa in rassegna l'Italia di ieri e quella di oggi. Il motivo conduttore è la speranza, che non deve mai mancare, neppure nei momenti più difficili."

RECENSIONE: Non dobbiamo perderci d'animo è una raccolta di piccoli racconti che hanno in comune il tema della speranza. Un insegnamento dato attraverso le vicende raccontate nel libro, che invita a non abbattersi mai, a non darsi mai per vinti, ma a lottare e imparare a rialzarsi dopo ogni caduta.
Massimo Cortese racconta le vicende più significative della sua famiglia, dai suoi nonni e genitori al tempo della guerra alla sua infanzia e adolescenza. I suoi racconti sono vivi, veri. Piccole vicende di persone come tante, ma per questo speciali e parte di tutti noi. Ognuno ha le sue storie, ma tutti abbiamo in comune il dolore, la lotta, la solitudine, l'amore, la speranza.
I racconti si intrecciano e si mescolano tra la finzione e la realtà, lettere e riflessioni, tutte pronte a regalarci qualcosa.
L'impostazione di questo secondo libro è diversa dalla precedente, perché è più narrata, allontanandosi da quella forma di diario che era il precedente.
Una lettura piacevole e interessante. Soprattutto nella prima parte, mentre verso la fine si torna al tema del bullismo e dell'avventura dell'autore nel viaggio della scrittura di questi libri.
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TITOLO: Un'opera dalle molte pretese
AUTORE: Massimo Cortese
PREZZO: € 10,00
EDITORE: Montag
COLLANA: Le Fenici
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011

TRAMA: Ci ha fatto sorridere con «Candidato al Consiglio d’Istituto». Ci ha fatto piangere con «Non dobbiamo perderci d’animo». Ma «Un’opera dalle molte pretese» richiede una riflessione personale. Con questa terza opera si conclude la Trilogia della Speranza. Poi si vedrà.

RECENSIONE: Un'opera dalle molte pretese è l'ultimo libro che conclude la trilogia della speranza. In questo ultimo volume, purtroppo meno interessante degli altri, l'argomento si concentra sull'avventura di Massimo Cortese nell'editoria e sulle vicende strane che gli sono capitate dalla pubblicazione del primo libro.
Anche qui una serie di riflessioni riportate al lettore come un semplice monologo di un amico che si racconta in maniera umile e aperta, pronto a darsi per dare al lettore una testimonianza e porre una serie di domande capace di scatenare diverse riflessioni personali sulla giustizia.
Una trilogia che trova qui la sua fine ritornando al suo inizio e che ci lascia a riflettere su molti problemi donandoci la speranza che tutto possa risolversi al meglio. Sempre.


COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
MUSICA: Fabrizio De André "La città vecchia"


UMORE: interessato
COLORE: giallo
CLIMA E AMBIENTE: una mattina d'autunno

1 commento:

  1. Gentile Reina, sono contento che la lettura dei miei tre libri sia risultata piacevole ed interessante. Ho letto le tre recensioni, e le ho trovate approfondite. Tuttavia, vorrei spendere qualche breve parola di commento, in modo da mostrare la mia gratitudine. La pubblicazione di "Candidato al Consiglio d'Istituto" è avvenuta quasi a tempo scaduto, ma oggi posso dire di aver fatto bene a tentare la sorte. Lo scritto è un pretesto per parlare di molte questioni, prime fra tutte l'educazione e il bullismo. "Non dobbiamo perderci d'animo" è un libro di racconti sulla speranza, scritto in occasione del 150°Anniversario dell'Unità Nazionale. Mi spiace che il terzo testo le sia parso meno interessante degli altri, ma confesso che è uno scritto particolare: in ogni caso, i tre testi fanno parte di un progetto letterario unico.
    Invio un cordiale saluto a lei e a coloro che transitano sul Blog "Il Portale Segreto".
    Massimo Cortese

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