La mia estate è stata caratterizzata dalla Lettura di Black Friars - L'Ordine della Chiave di Virginia De Winter. Secondo libro della trilogia, ma prequel del primo. Premetto che questo è il primo che leggo, quindi la mia recensione sarà basata solo su questa lettura e purtroppo penso che questo abbia penalizzato il testo che avrebbe potuto darmi molto di più.
Mini riepilogo sul libro:
TITOLO: Black Friars - L'Ordine della Chiave
AUTORE: Virginia de Winter
EDITORE: Fazi
COLLANA: Lain
PAGINE: 481
PREZZO: € 17,50
USCITA: 15 luglio 2011
Per chi volesse saperne di più potete leggere il post a riguardo qui.
E prima di passare alla vera e propria recensione un piccolo filmato divertente: la mia gatta che vuole leggere Black Friars e in cambio mi fa le capriole!
L'avevo messo per il contest di Atelier dei libri e alla fine ho deciso di non partecipare.
Che ne pensate?
RECENSIONE: Una serie di strani inquietanti omicidi ispirati alle favole scuotono la città. Rafael Valance viene accusato dell'omicidio della sua amata, primo di quei mostruosi delitti. Nessuno è più al sicuro e quando Axel Vandemberg, giovane erede al trono di Aldenor, incontra una rediviva in difficoltà non può fare altro che aiutarla. Non sa però che questo suo nobile gesto darà il via a una serie di avvenimenti che cambierà per sempre il resto della sua vita.
La rediviva che ha salvato infatti è al servizio di Belladore, una cortigiana bellissima quanto potente, che nei secoli ha conquistato re e cavalieri, ottenendo sempre ciò che desiderava. Axel cade nel suo mirino, divenendo preda dei suoi oscuri intrighi.
Le attenzioni di Belladore per Axel, minano al rapporto già complicato con la sua amata Eloise che è lontana dalla città, ma sempre, costantemente nei pensieri di Axel.
Come farà a dimostrarle il suo amore? Come potrà proteggerla da Belladore e i suoi obiettivi? Riuscirà ad ottenere la sua mano?
Chi è l'assassino che compie delitti così atroci ai danni di bellissime fanciulle? E perché Axel fa strani e inquietanti sogni per risvegliarsi il giorno dopo insanguinato e senza ricordi?
Black Friars è un libro interessante e originale, che fortunatamente si discosta molto dagli ultimi libri sui vampiri usciti ultimamente. Si tratta di un romanzo dall'aria vagamente gotica, che racchiude in sé elementi di vario genere, narra un giallo misterioso sullo sfondo di una tormentata storia d'amore. Intrighi, omicidi, duelli, balli, misteri, amore, dolore, paura, in un romanzo da scoprire.
Virginia De Winter ha uno stile elegante e raffinato, mai altezzoso o forzatamente formale. Il giusto rapporto tra antico e moderno, in una storia in cui i dettagli giocano un ruolo principale.
Un libro che racchiude moltissime vicende personali che si intrecciano magistralmente tra loro per ricreare un mondo unico e stratificato con mille sfaccettature.
Ho apprezzato particolarmente la Società ricreata dalla scrittrice, coerente e interessante. Il modo in cui vampiri e umani convivono e le organizzazioni dello Stato e della scuola.
I personaggi sono molto interessati e mi sembrano ben caratterizzati, ma purtroppo non sono riuscita a viverli pienamente e credo dipenda dal fatto di non aver letto il primo libro. Era come avere degli indizi, farsi un'idea di persone che non si conoscono invece di imparare a conoscerli vivendo la narrazione con loro e mi dispiace molto perché penso che abbiano molto da dare.
Axel invece l'ho sentito un po' piatto. Un'anima tormentata e a tratti spenta, racchiusa nei suoi pensieri e nei suoi ricordi, che agisce raramente e d'impulso. Eloise al contrario, pur apparendo poco, dimostra subito di essere un personaggio vivo e di carattere.
Ho amato Stephen Eldrige, ragazzino intelligente, testardo e coraggioso che merita tutta l'attenzione.
Anche Rafael Valance, Bryce Vandemberg e Gilbert Morgan sono personaggi interessanti, anche se meno particolari.
Inizialmente ho faticato a prendere il via nella lettura, non che non mi piacesse il libro, anzi, il problema è che mi sembrava sempre di avere qualche tassello mancante, come se non riuscissi a cogliere il filo conduttore della storia. Però poi ho preso il via e sono stata travolta dalle sue bellissime pagine.
Amo lo stile di scrittura dell'autrice, molto più di quanto mi sia piaciuta la storia.
Spero di leggere presto anche il secondo per riuscire a farmi un quadro completo della vicenda.
Finalmente una scrittrice italiana che alla sua prima opera dimostra un vero talento. Continuerò sicuramente a leggerla in futuro perché la sua penna è una garanzia.
Consigliato sicuramente! Ma personalmente penso che sia meglio leggerlo solo dopo aver letto L'Ordine della Spada, perché dalla mia esperienza temo di aver rovinato una lettura che poteva darmi molto di più.
COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
MUSICA: Ever Dream dei Nightwish
UMORE: cupo
COLORE: marrone scuro
CLIMA E AMBIENTE: in una sera di novembre a lume di candela
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver letto questo articolo. Sapere la tua opinione mi aiuta a migliorare.