Cari Viandanti, torno a scrivervi per parlavi di un libro per ragazzi che ho letto da poco e che parla di... streghe! Non ero molto convinta però la curiosità era molto forte, come mi capita per ogni libro su questo argomento e alla fine il destino mi ha portato ad averlo nelle mie mani.
Titolo: A scuola con le streghe
Autore: Emily Gould, Zareen Jaffery
Autore: Emily Gould, Zareen Jaffery
Editore: Fabbri
Trama: Come mai la gonna di Sophie si allunga? E perché la tazza che lei ha urtato torna al suo posto anziché rovesciarsi? Sophie non lo sa e non ha nessuna intenzione di scoprirlo. Figlia di un famoso regista horror, cerca di schivare in ogni modo l'occultismo e la magia. Ha trascorso i primi quattordici anni della sua vita a coltivare l'anonimato e la normalità, ma quando si trasferisce con i genitori a Mythic, nel New England, non è più tanto facile. A scuola Sophie conosce Cella, Devon e Katherine, tre amiche inseparabili che ai suoi occhi hanno qualcosa di speciale. Sono simpatiche, hanno stile, e poi? Sophie ancora non lo sa, ma c'è un altro magnete che l'attrae verso di loro. Che le piaccia o no, questa calamità si chiama magia e non può continuare a ignorarla a lungo. I libri di incantesimi e le formule magiche esistono. Ci sono streghe buone, un po' frivole a volte, e streghe cattive. Bisogna lottare contro il male, certo. Ma senza seppellire l'ironia, e concedendosi perfino un bacio normale. Perciò magico.
RECENSIONE: Ho la fortuna (o sfortuna) di avere diverse bancarelle di libri usati nella mia città. Cerco di non andarci per non cadere in tentazione, ma ogni tanti mi capita di dare una sbirciata. Qualche tempo fa, passavo davanti ad una bancarella e ogni volta il mio sguardo ricadeva su quel piccolo libro arancione e viola che catturava immancabilmente il mio sguardo. La prima volta sono corsa ad afferrarlo appena letto "streghe" sulla copertina. Adoro i libri per ragazzi e mi piace leggere tutte le storie che parlano di streghe a partire da "Streghetta mia" fino a libri storici. Ogni volta mi fermavo e ogni volta lo rimettevo al suo posto perché anche se per pochi euro, non potevo proprio comprarlo. Mi dicevo sempre "se la prossima volta che torno lo ritrovo, lo prendo" e puntualmente tornavo e lo lasciavo. Finché all'ennesimo passaggio lo trovo in offerta a 1 euro! A quel punto non avevo più scuse. Quel libro doveva essere mio! E così me lo sono portato a casa, felice di poter soddisfare la mia curiosità da lettrice compulsiva.
Ho cominciato il libro senza sapere bene cosa aspettarmi e mi sono ritrovata dentro quella che sembrava la sceneggiatura di un film. L'idea che mi è subito salita alla mente è stata quella di essere sull'aereo con dei cugini di Tim Burton e Helena Bonham Carter. Sophie Stone è il contrario di quello che potremmo aspettarci dalla figlia del famoso regista horror Scott "Spettro" Stone e sua moglie Summer che altro non è che una versione vegetariana e moderna di Morticia Addams. Sophie infatti è una figlia di Los Angeles, amante della moda, delle feste, del sole e dei colori con un astio profondo verso le stranezze, il nero e le streghe. Per questo odia i suoi genitori che hanno improvvisamente deciso di traferirsi a Mythic nel Massachussetts, posto desolato e cupo, famoso per una antica storia di stregoneria che la contraddistingue, che si è ritrovato vittima di una serie di misteriose catastrofi naturali. Spinto dal desiderio di aiutare la sua città natale e attirato dalla leggenda magica che aleggia sulla città, Spettro decide di lasciare Holliwood. A Sophie sembra che la sua vita sia finita e invece sarà solo l'inizio di una rinascita e la scoperta della sua identità perché Sophie non è solo la figlia di Spettro, ma è una strega!
A scuola con le streghe è una storia carina, semplice e originale, scritta con una irresistibile ironia eppure questa ricerca di originalità si perde e personalmente ne sono rimasta delusa.
La protagonista è simpatica come un calzino sporco e la mia simpatia è andata in tutt'altra direzione rispetto a quella che dovevano suscitare i personaggi.
Ho provato astio profondo verso Sophie sin dall'inizio e purtroppo il mio giudizio non è mai cambiato durante la lettura, così come non ho apprezzato le sue amiche che pensano solo alla moda e decidono per lei chi può frequentare e chi no.
La ragazza antagonista risulta una persona con seri problemi mentali (perché andiamo, non è possibile comportarsi come fa lei nemmeno per la più antipatica del mondo. Deve esserci qualcosa che non va nel suo cervello.)
Stessa cosa per il ragazzo per cui Sophie si prende una cotta. L'avrei preso a schiaffi di continuo, è una persona orribile, egoista, fifone, arrogante e mi fermo qui.
Infine c'è il caro amico che è simpatico nel suo essere impacciato e gentile nonostante qualche momento in cui sembra un'altra persona.
I genitori sono meravigliosi e Sophie non se li merita! Come può lamentarsene quando sono così fantastici?
Altro personaggio che poteva essere interessante è invece viene stravolto in maniera grottesca è quello della ragazza dark pagana che passa da scema. Che cosa triste.
Peccato davvero, perché se le cose fossero state ribaltate poteva essere davvero carino e invece i buoni sono i più odiosi. Sicuramente è molto originale, ma non sempre un'eccessiva ricerca di originalità è vincente.
Il finale mi ha sorpreso (avevo immaginato ma non volevo accettare una fine simile) ma soprattutto mi ha deluso moltissimo. Se si dimenticano i personaggi (o riusciamo a farceli piacere), le pecche nella trama (per essere pignoli alcune cose mi hanno lasciata perplessa) e il finale, direi che è una storia molto carina da leggere. Sono comunque felice di averlo letto perché rimane una lettura piacevole nonostante tutto. Avviso però che è pieno di refusi. Ci sono così tanti errori che c'è da impazzirci durante la lettura. Non ho mai visto un testo così sbagliato in così poche pagine. Eppure essendo pubblicato dalla Fabbri uno si aspetterebbe un minimo di cura del testo...
Quindi, leggetelo se non vi dispiacciono le ragazze interessate alla moda che praticano la magia, storie di leggende e amori tra le mura di scuola in un racconto leggero e semplice dal finale sorprendente.
Ho cominciato il libro senza sapere bene cosa aspettarmi e mi sono ritrovata dentro quella che sembrava la sceneggiatura di un film. L'idea che mi è subito salita alla mente è stata quella di essere sull'aereo con dei cugini di Tim Burton e Helena Bonham Carter. Sophie Stone è il contrario di quello che potremmo aspettarci dalla figlia del famoso regista horror Scott "Spettro" Stone e sua moglie Summer che altro non è che una versione vegetariana e moderna di Morticia Addams. Sophie infatti è una figlia di Los Angeles, amante della moda, delle feste, del sole e dei colori con un astio profondo verso le stranezze, il nero e le streghe. Per questo odia i suoi genitori che hanno improvvisamente deciso di traferirsi a Mythic nel Massachussetts, posto desolato e cupo, famoso per una antica storia di stregoneria che la contraddistingue, che si è ritrovato vittima di una serie di misteriose catastrofi naturali. Spinto dal desiderio di aiutare la sua città natale e attirato dalla leggenda magica che aleggia sulla città, Spettro decide di lasciare Holliwood. A Sophie sembra che la sua vita sia finita e invece sarà solo l'inizio di una rinascita e la scoperta della sua identità perché Sophie non è solo la figlia di Spettro, ma è una strega!
A scuola con le streghe è una storia carina, semplice e originale, scritta con una irresistibile ironia eppure questa ricerca di originalità si perde e personalmente ne sono rimasta delusa.
La protagonista è simpatica come un calzino sporco e la mia simpatia è andata in tutt'altra direzione rispetto a quella che dovevano suscitare i personaggi.
Ho provato astio profondo verso Sophie sin dall'inizio e purtroppo il mio giudizio non è mai cambiato durante la lettura, così come non ho apprezzato le sue amiche che pensano solo alla moda e decidono per lei chi può frequentare e chi no.
La ragazza antagonista risulta una persona con seri problemi mentali (perché andiamo, non è possibile comportarsi come fa lei nemmeno per la più antipatica del mondo. Deve esserci qualcosa che non va nel suo cervello.)
Stessa cosa per il ragazzo per cui Sophie si prende una cotta. L'avrei preso a schiaffi di continuo, è una persona orribile, egoista, fifone, arrogante e mi fermo qui.
Infine c'è il caro amico che è simpatico nel suo essere impacciato e gentile nonostante qualche momento in cui sembra un'altra persona.
I genitori sono meravigliosi e Sophie non se li merita! Come può lamentarsene quando sono così fantastici?
Altro personaggio che poteva essere interessante è invece viene stravolto in maniera grottesca è quello della ragazza dark pagana che passa da scema. Che cosa triste.
Peccato davvero, perché se le cose fossero state ribaltate poteva essere davvero carino e invece i buoni sono i più odiosi. Sicuramente è molto originale, ma non sempre un'eccessiva ricerca di originalità è vincente.
Il finale mi ha sorpreso (avevo immaginato ma non volevo accettare una fine simile) ma soprattutto mi ha deluso moltissimo. Se si dimenticano i personaggi (o riusciamo a farceli piacere), le pecche nella trama (per essere pignoli alcune cose mi hanno lasciata perplessa) e il finale, direi che è una storia molto carina da leggere. Sono comunque felice di averlo letto perché rimane una lettura piacevole nonostante tutto. Avviso però che è pieno di refusi. Ci sono così tanti errori che c'è da impazzirci durante la lettura. Non ho mai visto un testo così sbagliato in così poche pagine. Eppure essendo pubblicato dalla Fabbri uno si aspetterebbe un minimo di cura del testo...
Quindi, leggetelo se non vi dispiacciono le ragazze interessate alla moda che praticano la magia, storie di leggende e amori tra le mura di scuola in un racconto leggero e semplice dal finale sorprendente.
COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
PER CHI: ha voglia di una storia leggera che parla di streghe e moda
COLORE: di tutti i colori
CLIMA E AMBIENTE: durante una pausa a scuola
Voi lo avete letto? Che ne pensate?
Non l'ho mai letto, però non sembra malvagio.. :)
RispondiEliminaNo, è carino tralasciando le piccole pecche che ho trovato. A me ha deluso perché mi aspettavo di più ma è comunque una lettura piacevole e semplice :)
RispondiEliminaLa cosa che mi incuriosisce è che la protagonista odia le streghe e non vorrebbe mai esserlo... :)
RispondiEliminaSi è vero, anche a me questa cosa sembrava carina, peccato che mi stia antipatica la protagonista -.-
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