12 maggio 2012

# recensioni

Recensione "Via col vento" di Margaret Mitchell

Via col vento è senza dubbio uno dei miei libri preferiti. Uno di quei libri unici che non dimentichi mai e che meritano di essere letti. Un libro che non ha etichette e che a dispetto di ciò che sembra non è un romanzo d'amore, ma di vita, di guerra, di coraggio e sentimenti.


Titolo: Via col vento
Autore: Margaret Mitchell
Traduzione di: Ada Salvatore e Enrico Piceni
Editore: Mondadori
Collana: Oscar classici moderni
Pagine: 872
Prezzo: € 12,00
Data di pubblicazione: 1989

TRAMA: Nel Sud degli Stati Uniti, durante la Guerra Civile, Rossella O'Hara, giovane donna capricciosa e senza scrupoli, affronta le avversità con spirito di conquista. Unico romanzo pubblicato dalla Mitchell (1900-49), ha venduto in tutto il mondo 250 milioni di copie.


VOTO:


RECENSIONE: Rossella O'Hara è una giovane ragazza viziata e corteggiata. Tutte le altre ragazze la odiano per questo motivo, ma lei non se ne cura, felice com'è della sua posizione privilegiata. Quando Ashley, l'unico ragazzo che non si è mai dichiarato per lei, annuncia il fidanzamento con sua cugina Melania, il mondo di Rossella va in pezzi perché Ashley era l'unico ragazzo che desiderava sposare.
Non riesce ad accettare questa terribile notizia e decide di confessare il suo amore ad Ashley per fare in modo che lasci Melania e sposi lei anche se così facendo rischia la sua reputazione. Le cose si complicano quando Rhett Butler, un rinnegato dalla pessima reputazione, vede tutta la scena e scopre la vera natura di Rossella.
Rossella non fa in tempo a preoccuparsi di questo perché all'improvviso scoppia la Guerra Civile e ogni cosa cambia. Ashley deve partire per la guerra, i matrimoni devono affrettare i tempi prima della partenza e Rossella vede svanire tutti i suoi sogni e desideri. Ma Rossella non è una ragazza che si lascia vincere dagli avvenimenti, è una ragazza forte e coraggiosa ed è pronta ad affrontare le battaglie della sua vita a testa alta e senza freni, pronta a tutto per la sua felicità.

Trovo davvero difficile recensire questo libro perché l'ho amato con tutta me stessa e mi sembra impossibile riuscire a spiegare tutto ciò che penso e le emozioni che ho provato. In questo libro c'è tutto e scrivere una trama sarebbe riduttivo.
Per questo all'inizio non volevo scriverla, lasciando a voi il piacere di scoprirla leggendo queste meravigliose e immortali pagine. Ma poi ho deciso di lasciarvi almeno il minimo indispensabile. Solo l'inizio della vicenda, un piccolissimo frammento della storia.
Personalmente ho visto e rivisto il film da bambina, quindi conoscevo fin troppo bene la storia ancor prima di cominciare il libro. Ma questo non ha tolto niente al piacere della lettura, né alla tensione o alle emozioni che mi ha suscitato.
Un libro che ti cattura fin dalle prime pagine e vi assicuro che è non riuscirete a fermarvi di leggere. La storia scorre veloce nonostante la mole e ti ritrovi ad aver letto moltissime pagine senza essertene resa conto.
Adoro lo stile di Margaret Mitchell, forse una delle migliori scrittrici mai esistite. Avrei desiderato moltissimo poter leggere altri suoi libri. Sono sicura che avrebbe creato altri meravigliosi capolavori se il destino non le fosse stato avverso.
L'intenzione di Margaret era scrivere un romanzo storico, che affrontasse più dettagliatamente e correttamente possibile la vicenda della Guerra di Secessione degli Stati Uniti. E ci è riuscita magnificamente, tanto da far invidia al più scrupoloso storico. È riuscita a ricreare un'epoca storica, facendocela vivere e assaporare dall'interno.
Quello che però conquista sono i personaggi della vicenda, così vivi e unici. Sono tutti interessanti e nell'insieme rendono speciale la vicenda. In particolare ce ne sono alcuni che mi hanno colpita molto, anche personaggi secondari, come Elena. Ma parlerò dei quattro principali:
Rossella, la protagonista della storia che è capricciosa, ribelle, egoista, viziata, opportunista. Una donna senza scrupoli e piena di difetti, ma per questo indimenticabile.
Melania che a mio avviso è un personaggio meraviglioso, molto più importante e complesso di quanto possa sembrare all'inizio. L'unico vero personaggio che possiamo considerare eroe. Una persona veramente buona nell'anima, quasi irreale nella sua estrema dedizione al prossimo. Credo che sia lei il vero fulcro della storia che è sempre presente, anche se sullo sfondo, mentre si snoda la vicenda.
Ashley, il principe azzurro che parla di poesia e sogni. Un uomo guidato dall'onore e dal buonsenso, pronto a tutto per non ferire le persone che ama. Un uomo tra le nuvole, che si afferra difficilmente per ciò che è.
E poi c'è Rhett... Rhett così strafottente e menefreghista, meschino e ironico, doppiogiochista e rinnegato. Un uomo che capisce le donne e se ne infischia dell'onore e della reputazione, ma che in realtà è migliore di tutti gli altri e nasconde una natura più gentile di quanto possa apparire. Inutile dire che io amo profondamente questo personaggio. Amo il suo carattere, il suo coraggio, la sua disarmante sincerità e la sua ironia sempre pungente. Come potrei non amarlo?
La storia è scritta in maniera molto moderna e scorrevole, tanto che scorrono veloci anche le parti relative alla cronaca storica, che pure è molto interessante e aiuta a capire meglio la situazione.
In questo libro non ci si annoia mai perché è un continuo mutamento, una continua sorpresa. Non solo mostra nuovi aspetti della vicenda della Guerra vista dai cittadini, ma riesce a sondare l'animo umano mostrando ogni sfaccettatura di emozioni, grazie ai suoi personaggi e le loro vicende così diverse e vicine.
Ci sono amori, guerre, tradimenti, odio, vendette, pettegolezzi, speranza, vittoria, rabbia, gioia, dolore,...
E per una volta la storia d'amore non è romantica o mielosa, ma è scandalosamente dura e vera. Come dura e vera è la vita che si mostra diversa da come spesso ci immaginiamo. Non ci sono finali idilliaci o amori dolci, ma veri sentimenti con le loro contraddizioni, dubbi e sbagli.
Anche i personaggi si mostrano profondi e ben caratterizzati perché hanno dei caratteri in continua evoluzione, ci sono nuove sfaccettature della loro natura, che confermano ciò che sono.
L'ho amato proprio per questo, perché non è una storia che illude o ci fa sognare, ma è una storia che ci prende nel profondo e ci fa rivivere i nostri veri e più profondi sentimenti.
A me ha emozionato moltissimo e continuamente. Ciò che è scritto e come è scritto. Un po' come ritrovare profonde emozioni mai esternate messe in parole con sapienza e perfezione.
Un libro che non dimenticherete mai e che vi rimarrà per sempre nel cuore.


COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
MUSICA:
STATO D'ANIMO: coraggioso e intenso
COLORE: rosso fuoco
CLIMA E AMBIENTE: in un centro ippico in primavera

5 commenti:

  1. Ho sempre desiderato leggere questo libro non so a un che mi incuriosisce prima o poi lo prenderò.. quando me lo ricordo ^_^ e il più delle volte quando mi ritorna in mente sono già in macchina da un bel pezzo :p

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  2. c'è un premio per te qui:
    http://locandalibri.blogspot.it/2012/05/altri-premi.html

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  3. Porca miseria! :D Ti capisco quando dici che non eri sicura se scrivere la recensione o meno. "Via col Vento" l'ha letto la mia mamma e anche a lei è piaciuto tantissimo. La tua recensione trasuda delle emozioni che hai provato e suscita una gran voglia di leggere questa storia. Io il film non l'ho mai visto (anche se ho il dvd). Penso che il libro lo leggerò quest'estate, così posso goderlo appieno (e poi guarderò il film) ;)

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  4. mi hai fatto venir voglia di leggerlo! messo nella mia lista desideri!

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  5. Ciao,
    ho visto il film un triliardo di volte e ho letto il seguito "Rossella", il quale non ha il potere evocativo del primo volume ma non mi ha delusa, devo ammetterlo. Personaggi straordinari. Grande autrice soprattutto perché non ha mai ceduto alle pressioni dell'editore che pretendeva un seguito!

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