In My Mailbox è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Kristi del blog The Story Siren e consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti dalle case editrici e gli autori. Pubblicherò questa rubrica di sabato, cercherò di farlo ogni due settimane oppure occasionalmente quando avrò nuovi libri nella cassetta delle lettere da presentarvi!
Questa settimana ho trovato nella mia cassetta delle lettere diversi libri e ne sono molto felice!
"La Principessa che credeva nelle favole" di Marcia Grad Powers
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"Chocolat" di Joanne Harris. Desidero leggere i suoi libri da moltissimo tempo, questo è l'unico che non mi ha mai ispirato granché, ma è anche il più famoso quindi mi sembra giusto leggerlo. (l'immagine non è della mia edizione).
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"Figli e amanti" di Lawrence
TRAMA: Paolo, legato profondamente alla madre, non riesce ad avere un rapporto sereno con nessuna donna, né con Miram, innamorata e mite, né con Clara, una divorziata che decide di tornare dal marito quando capisce che il rapporto con Paolo non può essere appagante. Quando muore sua madre, Paolo, straziato dal dolore e in disperata solitudine, capisce però che forse solo da quel momento potrà cominciare a sperare di saper costruire un vero rapporto affettivo con una donna.
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"Noi i ragazzi dello zoo di Berlino" di Christiane F. Questo libro l'ho letto molti anni fa, ma mi era stato prestato, quindi sono felice di averlo finalmente comprato! (l'immagine non è della mia edizione).
TRAMA: Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. È l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza cruda, la fotografia di un'epoca. postfazione di Vittorio Andreoli.
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"La capanna dello zio Tom" di E.B. Stowe. Ho letto questo libro quando avevo 11 anni e l'ho amato moltissimo. Il primo libro per cui ho pianto. Mi era stato regalato da una persona a me cara e ci tenevo molto, ma lo prestai stupidamente ad una compagna di classe che poi non me lo restituì più. Quindi è stata una gioia per me ritrovare la stessa edizione che avevo letto all'epoca. Anche se ho anche l'edizione integrale. (l'immagine non è della mia edizione).
TRAMA: Arthur Shelby, possidente gentile di una grande piantagione in America ma debole, decide di vendere il vecchio zio Tom, generoso, gentile schiavo nero a cui è molto affezzionato, a Haley, feroce mercante di schiavi. Tom accetta il suo destino. In viaggio sul fiume con Haley, salva una bambina caduta in acqua, e il padre della piccola lo compera per gratitudine: ne farà il suo cocchiere. Forse per Tom si schiude la promessa di un avvenire migliore. Età di lettura: da 10 anni.
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"Le erbe nostre amiche - vol. 1 curarsi con le erbe" di AA.VV.
E voi cosa avete ricevuto/comprato questa settimana?
Proprio giovedì mio padre mi ha comprato l'ultimo libro di Nicholas Sparks, Il meglio di me.
RispondiEliminaComunque ho segnato nella wishlist 'La principessa che credeva nelle favole' e 'Figli e amanti' :D
A me Nicholas Sparks non piace molto anche se confesso di aver letto solo "I passi dell'amore" e mi ha deluso terribilmente... :(
RispondiEliminaPerò è uno degli autori preferiti di mia nonna quindi penso che gli darò un'altra possibilità... tu quale mi consigli?