Ecco alcuni titoli dei libri in uscita che mi hanno incuriosita. Devo dire che le case editrici in questi ultimi tempi si stanno impegnando sempre di più e la lista dei libri da leggere aumenta ogni giorni di più. Cosa di cui non mi lamento :D
Stasera inserisco due titoli della casa editrice Bollanti Boringhieri.
TITOLO: La donna che collezionava farfalle
AUTORE: McGill Bernie
TRADUTTORE: Garavelli S.
CASA EDITRICE: Bollati Boringhieri
COLLANA: Varianti
USCITA: 2011
PREZZO: € 16.50
TRAMA: Irlanda del Nord, 1892. Charlotte Ormond, quattro anni, viene trovata morta nella stanza del guardaroba della dimora di famiglia. Ha le mani legate con una calza annodata a un anello infisso nel muro. La piccola si è strangolata nel tentativo di liberarsi. A chiuderla lì dentro è stata la madre Harriet, mettendo in atto i rigidissimi principi educativi in cui crede: la situazione le è sfuggita di mano, la sua colpevolezza è evidente, ma le cose sono davvero andate nel modo che appare più ovvio? Sessanta anni dopo, Maddie, la vecchia tata di Charlotte, nel ricevere una lettera di Anna, l'ultima discendente degli Ormond, capisce che è giunto il momento di confessare un segreto che serba ormai da troppo tempo: solo lei sa cosa accadde veramente nell'ultimo giorno di vita di Charlotte. Al racconto di Maddie si alternano le pagine del diario che Harriet Ormond ha scritto in carcere dopo la condanna con cui si è concluso il processo a suo carico. Due voci potenti e straordinarie, quella arcaica, intrisa di spunti gotici, della popolana Maddie, e quella secca, tagliente, aristocratica di Harriet, una donna fiera e indipendente, algida e volitiva, incapace di scendere a compromessi. La piccola comunità del luogo è stata pronta a giudicarla, ma il suo diario rivela una realtà ben più complessa.
L'AUTRICE: Bernie McGill è commediografa e direttore di una compagnia teatrale. Nel 2008 il racconto Sleepwalkers ha vinto il prestigioso premio Zoetrope: All-Story Short Fiction Contest, voluto da Francis Ford Coppola. Questo è il suo primo romanzo.
TITOLO: La corsa del vento
AUTORE: Kay Francesca
TRADUTTORE: Lupieri G.
CASA EDITRICE: Bollati Boringhieri
COLLANA: Varianti
USCITA: 2011
PREZZO: € 16.00
TRAMA: Jennet Mallow porta il nome di una regina delle fate, ma esercita il suo regno su un diverso genere di fantasmagoria: l'arte pittorica. Raccontare come in lei quella passione imperiosa abbia conteso intensità alla vita è impresa di cui soltanto una scrittura poetica può incaricarsi. Le parole che non arretrano di fronte al viluppo acuminato dei sentimenti sanno compiere anche il prodigio di trasferire sulla pagina il fare artistico nella sua concretezza materica, evocando l'impasto dei colori e la malia delle forme. Così, nella finzione narrativa, è un poeta a resuscitare splendidamente la storia di Jennet, da quando, bambinetta, si infilava oltre la testiera del letto per disegnare sul muro con tizzoni spenti, sino ai trionfi appartati della maturità. Nessuno, nella sua famiglia "infelice e malconcia", le ha alleggerito il fardello del talento assoluto, a cominciare dal marito David, pittore sfibrato dai riti del maledettismo e ansioso soprattutto di non vedersi rubare la scena da un'esile donna più dotata di lui. Sola, tra una madre preda di vecchie frustrazioni, un piccolo spettro silenzioso di figlia che non cresce al pari dei suoi fratelli, un collezionista esigente, amanti forsennati o in fuga, non ha altro ancoraggio se non mani sapienti che trasformano pareti e tele in capolavori del nostro tempo. Li vediamo nascere permeati della luminosità in cui vengono dipinti, il bagliore abbacinante della Spagna mediterranea, le dissolvenze opalescenti della Cornovaglia, la luce fangosa del Tamigi...
L'AUTRICE: Francesca Kay è cresciuta tra il Sud-est asiatico e l'India, e ha poi vissuto in Giamaica, negli Stati Uniti, in Germania e in Irlanda. Abita a Oxford con il marito e i tre figli.
16 febbraio 2011
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