04 ottobre 2018

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Miti nordici: da dove iniziare (in italiano)



Mi viene chiesto molto frequentemente, da persone che non si sono mai approcciate al mondo scandinavo, da dove cominciare per conoscere i miti nordici. Così ho deciso di scrivere questo articolo per darvi il mio personale consiglio. Ho selezionato tre testi che trovo siano la base fondamentale da cui partire e successivamente approfondire con altre saghe e saggistica adeguata.
Siccome sono famosa per dare sempre troppi titoli, mi sono imposta di cominciare a limitare i miei consigli a pochi testi alla volta ed eventualmente approfondire in articoli successivi.
Dunque, torniamo al punto. Quali titoli sono a mio parere i migliori libri per cominciare a leggere i miti nordici? Ecco la mia lista dei tre titoli imprescindibili in ordine di lettura consigliato.

1. "Edda" di Snorri Sturluson

Come spiegato brevemente in un mio vecchio articolo (che potete leggere QUI), l'Edda (o Edda in prosa) è una raccolta di miti e manuale di poesia scaldica (da skáld poeta itinerante scandinavo) dedicato agli aspiranti scaldi i quali dovevano usare i miti per creare un linguaggio elaborato ed ambiguo (come ad esempio le Kenningar - costruzioni metaforiche e metonimiche v. Battaglia p.146). Questo manuale fu scritto da Snorri Sturluson, politico, storico e poeta islandese, tra il 1222 e il 1225, nel tentativo di preservare questa conoscenza erudita che si stava perdendo.
NOME EDDA
L'opera si divide in un prologo e tre parti:

  • «Formáli», prologo probabilmente successivo, in cui si narra della Creazione del Mondo e della nascita degli Dei nordici visti in chiave evemeristica cristiana.
  • Gylfaginning, «Inganno di Gylfi» che, con il pretesto di una gara di sapienza tra Gylfi e una triade divina, narra gli eventi mitologici.
    • Skáldskaparmál, «Dialogo sull'arte scaldica» la parte più didattica sulla metrica, dove il marino Ægir interroga il dio della poesia Bragi per trattare il lessico e lo stile poetico consigliato attraverso vari esempi in cui vengono illustrati i significati di moltissime kenningar.
      • Háttatal, «Computo metrico» narrato come un poema, riguarda un approfondimento del codice poetico consigliando di volta in volta la tipologia di metrica che può essere usata nel contesto mitico.

        Quali edizioni si trovano in italiano?
        In italiano si trovano due edizioni del testo "Edda" di Snorri Sturluson:

          • Edizione Garzanti. Tradotta e curata da Gianna Chiesa Isnardi. Questa è la ripubblicazione con traduzione rivista e aggiornata dell'edizione Rusconi 1975 e Tea 2003 ed è quella che consiglio perché ha un apparato di note ben fatto e la traduzione è aderente al testo.
          • Edizione Adelphi 1975 curata da Giorgio Dolfini. Questa è la prima che ho letto e pur avendone un bel ricordo ed essendo corredata da note, trovo che sia meno curata rispetto a quella della Chiesa Isnardi.
            In entrambe le edizioni manca il prologo, l'Háttatal e alcuni versi dello Skáldskaparmál. Non esiste un'edizione critica integrale in italiano al momento.

            2. "Canzoniere eddico"

            Il canzoniere, conosciuto anche come Edda Poetica, Edda Antica o Edda di Sæmundr, è una raccolta anonima di 29 carmi compilata intorno al 1280 nel Codex Regius 2365, 4° con narrazioni di carattere mitologico ed eroico. Il nome Edda si deve al paragone con l'Edda di Snorri Sturluson. Si credeva infatti che fosse il manoscritto da cui Snorri avesse attinto per il suo testo, invece è stato dimostrato dopo attenti studi, che il manoscritto è stato compilato successivamente all'Edda di Snorri. Sappiamo ormai con certezza che i poemi sono stati tráditi oralmente per oltre due secoli e molto probabilmente alcuni carmi sono precedenti alla compilazione stessa del manoscritto (con manoscritti precedenti tramandati in diverse versioni).
            Il vescovo  Brynjólfur Sveinsson che ritrovò il manoscritto nel 1643, attribuì erroneamente il testo a Sæmundr il Saggio, errore che si è protratto fino agli inizi dell'800 circa.
            La disposizione dei carmi è così suddivisa:

            Carmi mitologici:

            1. «Profezia della Veggente» (Vǫluspá)
            2. «Dialoghi dell'Eccelso» (Hávamál)
            3. «Dialoghi di Vafthrúðnir» (Vafþrúðnismál)
            4. «Dialoghi di Grímnir» (Grímnismál)
            5. «Dialoghi di Skírnir» (Skírnismál)
            6. «Canto di Hárbarðr» (Hárbarðsljóð)
            7. «Carme di Hymir» (Hymiskviða)
            8. «Insulti di Loki» (Lokasenna)
            9. «Carme di Thrymr» (Þrymskviða)
            10. «Il carme di Völundr» (Völundarkviða)
            11. «Dialoghi di Alvís - il nano onniscente» (Alvíssmál)

            Carmi eroici

            12. «Primo carme di Helgi uccisore di Hundingr» (Helgakviða Hundingsbana in fyrri)
            13. «Carme di Helgi figlio di Hjǫrvarðr» (Helgakviða Hjǫrvarðssonar)
            14. «Secondo carme di Helgi uccisore di Hundingr» (Helgakviða Hundingsbana ǫnnor)
            15. «Profezia di Grípir» (Grípisspá)
            16. «Dialoghi di Reginn» (Reginsmál)
            17. «Dialoghi di Fáfnir» (Fáfnismál)
            18. «Dialoghi di Sigrdrífa» (Sigrdrífomál)
            19. «Frammento del carme di Sigurðr» (Brot af Sigurðarkviðo)
            20. «Primo carme di Guðrún» (Guðrúnarkviða in fyrsta)
            21. «Carme breve di Sigurðr» (Sigurðarkviða in skamma)
            22. «Viaggio di Brynhildr verso gli inferi» (Helreið Brynhildar)
            23. «Secondo Carme di Guðrún» (Guðrúnarkviða ǫnnor)
            24. «Terzo carme di Guðrún» (Guðrúnarkviða in þriðja)
            25. «Lamento di Oddrún» (Oddrúnargrátr)
            26. «Carme groenlandese di Atli» (Atlakviða in grǿnlenzka)
            27. «Dialoghi groenlandese di Atli» (Atlamál in grǿnlenzka)
            28. «Incitamento di Guðrún» (Guðrúnarhvǫt)
            29. «Dialoghi di Hamðir» (Hamðismál)


            Si ipotizza che tra i Dialoghi di Sigrdrífa e il Frammento del carme di Sigurðr ci fosse un Carme maggiore di Sigurðr andato perduto.
            Non posso qui trattare la materia contenuta nel testo che vi invito a leggere. In italiano purtroppo si trova attualmente solo una copia in commercio a cui però manca un buon apparato di note.

            • Le edizioni della Utet 1939 "Canti dell'Edda" a cura di Olga Gogala Di Leesthal e l'edizione Sansoni 1951/82 "L'Edda. Carmi norreni" a cura di Alberto Mastrelli sono fuori catalogo e abbastanza datate come lavori.
            • Esiste anche “L’edda. Canzoni degli dei e degli eroi dei germani” edizione De Bastiani 2007 la cui traduzione però è fatta sulla traduzione tedesca di Arthur Hany da Francesco Maifreni che quindi sconsiglio.
            • L'edizione ancora in commercio è quella Garzanti 1982 (e successive ristampe) dal titolo "Canzoniere eddico" a cura di Piergiuseppe Scardigli e Marcello Meli.




              Oltre a quest'ultima edizione consiglio di prendere i carmi singoli che si trovano in traduzione e che hanno un'apparato di note utile ed esaustivo. I singoli carmi del Canzoniere eddico tradotti in italiano esistenti sono i seguenti:

              • Hávamál “Hávamál. La voce di Odino” edizioni Diana tradotta dall'originale norreno di Antonio Costanzo (2010)
              • Hymiskviða "La Hymiskviða e le pesca di Þóorr nella tradizione nordica" edizioni Università di Roma, Istituto di Glottologia a cura di Carla Del Zotto (1979)
              • Lokasenna “Le invettive di Loki” edizioni Università di Roma, Istituto di Glottologia a cura di Maria Elena Ruggerini (1979)
              • Sigrdrífomál “Edda poetica. Il carme di Sigdrifa” edizioni Scheiwiller tradotta dall’antico islandese di Carla Del Zotto (2005)
              • Sigurðarkviða in skamma “La morte di Sigurdr” edizioni dell’Orso a cura di Marcello Meli (2006)
              • VöluspáVoluspa. Un’apocalisse norrena” (quella che consiglio) edizione Carocci tradotta dall’antico islandese di Marcello Meli (2008); anche in “Voluspa - i detti di colei che vede” edizione Il Cerchio tradotta dall’antico islandese di Mario Polia (1983). Questa ultima versione la consiglio solo dopo aver letto l'edizione curata da Meli perché più interpretativa essendo Polia uno storico delle religioni e non un filologo.
              • Gróttasöngr “Canto di Grótti” in "La macina e il telaio" trad. dall'originale norreno di Marcello Meli (ed. Carocci 2012)
              • Darraðarljóð “Carme di Dorruðr” "La macina e il telaio" trad. dall'originale norreno di Marcello Meli (ed. Carocci 2012)


              3. "I miti nordici" di Gianna Chiesa Isnardi

              Questo volume dalla grande mole e dal grande contenuto, viene da molti considerato la Bibbia dei Miti Nordici. Si tratta infatti del manuale di mitologia nordica più completo che si trova in italiano. È un testo perfetto per completare una conoscenza basilare dei miti da poter approfondire successivamente. Grazie a questo libro è possibile chiarire alcuni punti oscuri delle due Edda. In questo libro viene esposta in maniera ordinata ogni aspetto del mondo nordico e vengono narrate le vicende mitologiche. Si analizzano la cosmogonia e l'ordinamento del'Universo, la guerra divina tra Asi e Vani, la magia, le rune, gli dei (ognuno con una scheda dedicata), gli esseri sovrannaturali, gli eroi, i riti e i vari oggetti o elementi simbolici del mondo nordico antico. Il tutto è corredato da moltissime appendici utili a chiarire piccoli aspetti o pratiche particolari. Pur nella complessità e ampiezza del tema, la Chiesa Isnardi riesce a rendere il testo scorrevole e piacevole. Ritengo che sia un libro indispensabile da leggere e rileggere ogni volta che ci sono dubbi su un certo argomento.


              consiglio di consultare:
              - "Medioevo volgare germanico" di Marco Battaglia
              Codex Regius Finnur Jónsson's facsimile edition, 1891
              Ringrazio Luca Taglianetti per la collaborazione e il prezioso aiuto

              9 commenti:

              1. Ebbene sì, oggi complici la globalizzazione e la diffusione del Fantasy se ne parla un po' di più: ma per il resto, in Italia la mitologia nordica resta un po' misteriosa :)

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                1. Fino a 10 anni fa quando ho cominciato gli studi accademici nordici era semi sconosciuta, ma adesso c'è molto più interesse e anche se a livello superficiale è diventato abbastanza comune sentir nominare i vichinghi o Odino... spero solo di portare un po' di informazione di qualità in un universo di condivisioni fuorvianti e nozioni sbagliate e approssimative.

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              2. Lo fai mia cara, lo fai, inizierò da Snorri, tralaltro ha l'unico cognome che riesco a pronunciare!

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                1. Grazie Davide <3 fammi sapere :D però l'edda poetica è anonima, così non c'è problema di pronuncia XD

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              3. Ho intenzione di leggere e informarmi su questo interessante mondo a me sconosciuto, grazie Angie!

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                1. Di niente! :) Purtroppo non so il tuo nome XD ma per qualunque cosa scrivimi senza problemi e se posso aiutarti lo faccio volentieri!

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              4. Tante informazioni che stavo ricercando!! Adoro questo mondo delle leggende e culture in tutte le sue forme, qualche volta ti scriverò per qualche informazione :)

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                1. Menomale! sono felice che ti sia stato utile :D Scrivimi pure per qualunque cosa, se posso aiutarti lo faccio volentieri!

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              5. Buongiorno ed innanzi tutto grazie per le informazioni siccome ora sono impegnato sullo studio di reperti archeologici del nord Europa volevo documentarmi sulla mitologia nordica e di conseguenza acquistare alcuni libri ... così sono finito in questo sito e sicuramente acquisterò il libro di Gianna ed altri per una migliore interpretazione del tutto .
                Saluti e grazie Umberto

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