04 marzo 2014

# recensioni

Recensione - "Strider. I marchiati di Minharan" di Andrea Grassi

Finalmente eccomi al secondo capitolo di questa saga che mi ha sorpreso e donato una bellissima avventura. Sono davvero felice di averla letta!

Titolo: Strider. I marchiati di Minharan
Autore: 
Andrea Grassi
Editore: Amazon
Pagine: 387
Prezzo: 2,05 €
Data di uscita: settembre 2013
voto
Trama: La Progenie della Nebbia Nera è tornata. Minharan dev’essere avvertita subito perché nessuno è pronto ad affrontare una nuova guerra e, se non si riuscirà a svelare velocemente il segreto dietro la ricomparsa degli Scorpioni, sarà la fine del mondo. Ma com’è possibile che dal Nord non sia giunto alcun allarme? E dove sono finiti i comandanti dei cinque Clan del Vento? Preda di un destino che striscia verso di loro su artigli chitinosi, Nora e Ian dovranno affrontare nuovi misteri, nuovi pericoli… e prendere una decisione che li cambierà per sempre.



 RECENSIONE: La storia si dimentica troppo facilmente e gli errori del passato sembrano destinati a ripetersi. Per questo quando i mostri che credevano sconfitti per sempre riappaiono misteriosamente, nessuno sembra credere ai propri occhi. Come è possibile che tutto sia accaduto senza che nessuno se ne sia accorto? Chi c'è dietro il ritorno della Progenie Nera? Gli Strider Daron, Juga e Turi fanno un viaggio disperato con i superstiti del villaggio di Cori, nel tentativo di raggiungere in fretta Minharan e avvisare la popolazione del pericolo che corrono.
Ma c'è qualcosa di strano nel loro ritorno, mentre si aggira nell'ombra l'uomo che vuole vendicarsi e uccidere i giovani ragazzi Ian, Nora ed Elana che si troveranno a fare una scelta per il loro futuro e forse per il futuro di molti altri.

In un momento in cui il fantasy italiano sforna continuamente libri scadenti e tutti uguali, Strider si riconferma una novità sorprendente e meritevole. Avevo quasi perso le speranze e Andrea Grassi mi ha fatto ricredere mostrandomi un mondo ben costruito, originale e affascinante. Le sue scelte possono sembrare azzardate e rischiose, eppure è riuscito comunque a mantenere un'ottima verosimiglianza senza scadere mai nell'assurdo o nel banale. La copertina inquietante e l'impaginazione poco curata mi avevano intimorita, ma è bastato cominciare qualche pagina per essere nuovamente risucchiata in questo mondo pieno di avventure. Finalmente la storia prende il via, lo spazio è dedicato all'azione e alle emozioni perché ormai conosciamo bene i giovani protagonisti ed io ho imparato ad amarli, soprattutto Ian nel suo caratteraccio. Mi sono ritrovata con loro in balia degli eventi, con il cuore che di notte batteva forte nell'attesa di scoprire i segreti che si celavano dietro le vicende spaventose di questi mostri.
Lo stile è rimasto lo stesso, l'autore riesce con maestria a dosare momenti di difficoltà con scene ironiche. Pur con tutte le pecche dovute alla mancanza di un editing, il suo stile prende il via e si fa notare. I personaggi sono ben rappresentati, tanto che la storia segue le linee dei loro pensieri e le loro decisioni, facendoci dimenticare la costruzione letteraria, ma anzi ci sentiamo dentro quel mondo e reagiamo con loro, ci spaventiamo, ci emozioniamo e arrivata a questo punto della storia ormai li sento come degli amici.
In un'ambientazione che è a metà tra un medioevo fantastico e un film fantascientifico degli anni '80, Ian e Nora ci trascinano per avventure entusiasmanti, tra allenamenti, giochi e lezioni, fino a battaglie epiche attraverso cui traspaiono importanti riflessioni sulla vita e la morte, sulla vendetta e la ricerca del potere. Non mancano le critiche alle istituzioni che non tengono conto del singolo individuo, ma maggior peso viene dato al valore dell'altruismo e all'amicizia, senza mai scadere nel buonismo gratuito. Ogni azione è motivata da sentimenti ben chiari e verosimili e l'azione del singolo può ricadere sulla moltitudine per cui è importante valutare bene le proprie scelte perché ogni scelta ha una conseguenza e non possiamo mai sapere dove ci porterà, ma sicuramente potrà cambiare drasticamente il nostro destino.
L'amicizia tra Nora e Ian in particolare mi ha coinvolto proprio per il carattere opposto dei due ragazzi. Nonostante le loro differenze e i loro battibecchi, tra loro nasce un'amicizia profonda proprio per l'accettazione della diversità dell'altro. Per questo si nota maggiormente l'affetto che li lega.
L'egoismo è il peggiore dei mali e in questo libro si vede chiaramente quanto possa nuocere anche alle persone che amiamo.
Quando l'ho iniziato credevo che le avventure dei protagonisti si sarebbero concluse con questo secondo capitolo e invece ho scoperto che la storia prosegue. Con questo libro si conclude un primo ciclo, ma molte questioni rimangono aperte senza pesare però sulla lettura perché comunque ha una sua conclusione anche se parziale. Io non vedo l'ora di saperne di più e poter tornare a vivere avventure con tutti loro.
Spero che una casa editrice noti questa saga perché merita di essere conosciuta e letta.

COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
PER CHI: ha voglia di avventure originali tra mostri e amicizie profonde
COLORE: verde laser
QUANDO: una notte durante una tempesta estiva

Voi lo avete letto? Che ne pensate?

2 commenti:

  1. Bella recensione! Credo che il libro possa interessarmi, ci faccio un pensierino ;-)

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    Risposte
    1. A me è piaciuto davvero molto :D Ho saputo che ora sta revisionando i testi quindi sarà ancora più piacevole da leggere ^^

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