06 luglio 2013

# In My Mailbox

In My Mailbox (54)



In My Mailbox è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Kristi del blog The Story Siren e consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti dalle case editrici e gli autori. Pubblicherò questa rubrica di sabato e avrà cadenza bisettimanale se mi sarà possibile oppure lo pubblicherò quando avrò nuovi libri nella cassetta delle lettere da presentarvi!

Ecco cosa mi ha portato il mio Gufo Postino questa settimana:

 "Maya" di Jostein Gaarder 


Trama:
 Gennaio 1998. A Taveuni, la piccola isola nell'arcipelago delle Figi attraversata dalla linea di cambiamento di data, si incontrano alcuni insoliti personaggi: Frank, biologo evoluzionista norvegese che si è separato dalla sua compagna dopo una tragedia familiare; Ana e José, una enigmatica coppia di spagnoli; John Spooke, scrittore inglese rimasto vedovo da poco. Sotto il cielo denso di buio e di mistero delle notti tropicali, nascono così appassionate conversazioni sul senso della vita, ma le strade di queste persone sono destinate ad incrociarsi di nuovo l'anno successivo in Spagna. 

* * *

 "Insciallah" di Oriana Fallaci 

Trama: Nel 1990 Oriana Fallaci torna al romanzo con "Inscialla"h, un'opera corale che prende spunto dalla missione occidentale di pace a Beirut dopo i sanguinosi eventi del 1982. Una "piccola Iliade" che la stessa Fallaci racconta dando voce a uno dei protagonisti, il Professore, un militare appassionato di letteratura: "Posso anticiparti che la storia si svolge nell'arco di tre mesi, novanta giorni che vanno da una domenica di fine ottobre a una domenica di fine gennaio, che s'apre coi cani di Beirut, allegoria ai bordi della cronaca, che prende l'avvio dalla duplice strage, che segue il filo conduttore d'una equazione matematica, cioè dell'S=K In W di Boltzmann, e che per svilupparne la trama mi servo dell'amletico scudiero di Ulisse. Quello che cerca la formula della Vita. Uno spicchio del campionario umano che il libro offrirà: il calabrese povero e brutto, il sardo taciturno e orgoglioso, il siciliano invadente e vivace, il veneziano ricco e deluso, il toscano becero e arguto, il romagnolo ingenuo e impaurito, il torinese educato e ottimista... Ci ho messo anche la splendida e misteriosa libanese che chiamo Ninette, anzi le ho attribuito un ruolo decisivo, e i simboli della triste città. Ci ho messo i bambini che la guerra uccide, i lenoni che la guerra favorisce, i banditi che la guerra protegge, molte donne tra cui un surrogato di donna detto lady Godiva, nonché cinque monache che mi seducono e che intendo coinvolgere nella tragedia." 

* * *

 "Ossidea" di Tim Bruno 

Trama: Alla vigilia del suo dodicesimo compleanno, David Dream riceve la lettera che cambierà per sempre la sua vita. Seguendo le indicazioni contenute nel messaggio, il ragazzo trova la porta nel "tempo che si è fermato" e apre il libro incompiuto. D'un tratto una creatura fantastica, ferita e sofferente, irrompe nella sua camera attraverso un varco di luce. Pronunciando parole incomprensibili di una lingua sconosciuta, passa al giovane il testimone di una missione disperata. Il ragazzo suona il taharan, il corno magico che la creatura aveva al collo, e viene proiettato in un luogo misterioso e selvaggio: la Terra di Arcon. David dovrà intraprendere un lungo viaggio per raggiungere la Città del Cielo e salvare il regno degli elfi dal sanguinario esercito di Kahòs; ma un segreto terribile accompagna il giovane della razza degli uomini. Età di lettura: da 9 anni.



E voi cosa avete ricevuto/comprato questa settimana?

1 commento:

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