16 ottobre 2012

# recensioni

Recensione: Los Juegos del Hambre (Hunger Games) di Suzanne Collins

 Alla fine anche io mi sono decisa a leggere Hunger Games, ho aspettato un sacco e dopo tutto il successo che ha avuto finalmente ci sono riuscita e devo dire che sono felice di averlo fatto. L'ho letto in spagnolo e dopo parecchio tempo ecco la mia opinione.
Es la hora. 
Ya no hay vuelta atrás. 
Los juegos van a comenzar. 
Los tributos deben salir a la Arena y... luchar por sobrevivir. 

Ganar significa Fama y riqueza.
Perder significa la muerte segura.
¡QUE EMPIECEN LOS SEPTUAGÉSIMOS CUARTOS JUEGOS DEL HAMBRE!
Titolo: Los Juegos del Hambre (Hunger games)
Autore: Suzanne Collins
Pagine: 400
Lingua: spagnolo

Trama:  Un pasado de guerras ha dejado los 12 distritos que dividen Panem bajo el poder tiránico del Capitolio. Sin libertad y en la pobreza, nadie puede salir de los límites de su distrito. Sólo una chica de 16 años, Katniss Everdeen, osa desafiar las normas para conseguir comida. 
Sus principios se pondrán a prueba con "Los juegos del hambre", un espectáculo televisado que el Capitolio organiza para humillar a la población. Cada año, dos representantes de cada distrito serán obligados a subsistir en un medio hostil y a luchar a muerte entre ellos hasta que quede un solo sobreviviente. 
Cuando su hermana pequeña es elegida para participar, Katniss no duda en ocupar su lugar, decidida a demostrar con su actitud firme y decidida, que aún en las situaciones más desesperadas hay lugar para el amor y el respeto.

VOTO: 4/5
 


 RECENSIONE: Il mondo è cambiato. Il Nordamerica si è convertito in Panem, un regno diviso in dodici distretti controllati dal Capitolio. Ogni anno, per ricordare la distruzione del tredicesimo distretto che tentò di ribellarsi senza successo, un ragazzo e una ragazza di ogni distretto, vengono estratti a sorte per partecipare agli Hunger Games, un reality show dove i ventiquattro ragazzi scelti dovranno uccidersi a vicenda finché non ne rimarrà vivo solo uno.
Katniss Everdeen ha solo 16 anni, ma ogni giorno lotta per tenere in vita la sua famiglia, cacciando di nascosto nel bosco insieme al suo migliore amico Gale. Suo padre è morto e sua madre si è abbandonata al dolore dimenticando le figlie. Così tocca a Katniss pensare alla sua adorata sorellina Prim e impedire alla sua famiglia di morire di fame.
Come ogni anno arriva il momento di estrarre i due giovani tributi per i giochi e quando esce il nome di Prim, Katniss si offre volontaria per andare al suo posto.
Pur di salvare sua sorella da un gioco in cui è quasi impossibile sopravvivere è pronta a tutto, finché non viene estratto il nome dell'altro tributo: Peeta Mellark, il ragazzo che un tempo le salvò la vita.

Hunger Games è stata una bella lettura. L'ho letta in un momento molto pieno e quindi purtroppo non ho potuto goderne al meglio, ma è uno di quei libri che quando li cominci ti catturano e ti trascinano in poco tempo alla fine.
Si tratta di un ottimo distopico per ragazzi, inquietante per quanto si trova vicino alla nostra realtà.
Un libro che non è né troppo crudo né troppo sdolcinato, quindi è una lettura adatta a tutti, anche se essendo per ragazzi si mantiene su un livello più leggero possibile per i temi trattati.
A differenza degli ultimi tormentoni giovanili degli ultimi anni, posso dire che Hunger Games è una ventata di novità e messaggi profondi.
Non si tratta di una mielosa e inverosimile storia d'amore, ma di una storia di fame e morte, di dolore e speranza, di lotta e generosità. Rimanendo semplice e positivo, riesce ad instillare nel lettore pensieri pesandi e inquietanti. Siamo davvero liberi? Perché ci lasciamo governare in silenzio senza lottare? È giusto accettare ciò che ci viene imposto senza tentare di cambiare? Perché non ci uniamo tutti insieme per liberarci dalla schiavitù invece di rimanere solitari nella paura?
Penso che sia un libro da godere prima e assaporare poi, per permettere a queste riflessioni di scaturire naturalmente.
Ho apprezzato molto i personaggi. Li ho sentiti vivi, veri. Non sono i soliti personaggi o troppo perfetti o troppo insicuri. I pensieri di Katniss sono mutevoli e dalle mille sfaccettature. E Katniss non è la classica ragazza in pericolo che tutti amano senza motivo.
Ho adorato Peeta e mi ero affezionata alla piccola Rue.
Lo stile dell'autrice ti permette di entrare in empatia facilmente con la protagonista e vedere e sentire come lei, pur permettendoti di farti una tua idea personale.
Il finale non delude né sorprende, è in perfetta linea con il libro e rimane solo il desiderio di sapere come proseguirà la storia.
Un libro che può emozionare, ma senza essere estremo. Quindi lo consiglio particolarmente a ragazzi giovani che hanno voglia di lasciarsi trascinare da una storia più dura, ma senza essere troppo pesante.

COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
UMORE: deciso e coraggioso
COLORE: rosso chiaro
CLIMA E AMBIENTE: un pomeriggio nuvoloso sotto gli alberi

Voi lo avete letto? Che ne pensate?


7 commenti:

  1. Io l'ho letto qualche giorno fa e mi è piaciuto tantissimo!! ho visto anche il film ma decisamente preferisco il romanzo. ieri ho iniziato il secondo: La ragazza di fuoco :)

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  2. io l'ho letto quest'estate!!!!!!!!
    stupendo!!!!!!!!!!!!!
    lo amoooo!<3<3<3<3<3

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  3. Anche io l'ho letto qualche settimana fa, e mi ha fatto davvero un'ottima impressione... Personaggi veri, profondi, tematiche interessanti... Spero di riuscire a leggere presto i due successivi!! ^_^

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  4. io l'ho già letto due volte!!! Sono contenta che ti sia piaciuto!

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  5. Devo leggerlo per poter dire se mi piace o meno, non saprei dirti ora come ora

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  6. @franci anche io ho preferito il libro, come sempre ovvio! XD
    Quindi l'abbiamo letto più o meno insieme? ^^ Come è il secondo?

    @Alenixedda anche io sono curiosa di leggere i seguiti :)

    @francesca due volte? Wow ti è piaciuto molto! ^^ Anche io sono felice che mi sia piaciuto :)

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  7. bellisssssssssssssssssssssssimo!:)

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