03 ottobre 2012

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Once Upon a Witch - La leggenda della Strega del Mare (leggenda messicana)

Once Upon a Witch è una rubrica che ci terrà compagnia il mercoledì a giorni alterni e rigurda tutto ciò che ha a che fare con le streghe. Ci saranno consigli di rimedi naturali, leggende popolari, cronache di viaggi in posti antichi e magici, storie di streghe, informazioni sul paganesimo e sulle streghe, cristalloterapia, cromoterapia, fitoterapia, libri, film, feste, strumenti... Tutto ciò che riguarda ciò che sta intorno all'Arte e al mio vivere come strega.

Negli ultimi mesi avevo cercato di pubblicare la rubrica settimanalmente, ma ora tornerà ad essere bisettimanale come deciso dall'inizio.

Bentrovati Viandanti! Oggi vi parlo di una leggenda messicana, ovvero la leggenda della Strega del Mare.
  
Era un pomeriggio di ottobre del 1765, la città di Seybaplaya a Campeche era tranquilla; i pescatori vivevano vicino la costa, dove era più facile portare a termine le loro attività quotidiane. In una di queste case c'era un uomo che stava riposando e non immaginava minimamente quello che stava per vivere.
La notte stava cominciando a cadere quando, all'improvviso, qualcuno bussò disperatamente alla porta di questo pescatore che, sconcertato, si mise dietro la porta per vedere chi era che picchiava duramente alla sua porta. Scoprì quindi che si trattava di una bellissima ragazza che implorava gridando di lasciarla entrare.
Le lacrime le scorrevano sulle guance e un terrore atroce la invadeva; il pescatore rimase in silenzio senza dire una parola. Alla fine, senza aprire la porta, domandò cosa desiderava e perché bussava con grande impazienza.
Lei senza perdere tempo gridò:
- Lasciami entrare! Mi perseguita il diavolo, lasciami entrare! -
A sentire questo, l'uomo impallidì e si assicurò che per nessun motivo la porta venisse aperta, così come le finestre.
La bella ragazza non perse la speranza di ricevere rifugio da qualcuno, per questo bussò in molte case vicine, però non fu accolta da nessuno, al contrario, tutti si chiudevano in casa e non guardavano nemmeno attraverso la finestra.
All'arrivo della mezzanotte, un grido atroce si sentì per tutta la contea. Raccontano che il cielo si tinse di vari colori scuri, i cani, i gatti e gli altri animali si rifugiarono negli angoli, mentre il mare infuriava. Alla fine il diavolo aveva preso la bella ragazza.
I giorni seguenti furono un inferno per gli abitanti, non riuscivano a salire in mare, alcune barche naufragarono e così cominciò a scarseggiare il cibo e alcuni animali morirono di fame.
Secondo la leggenda, la ragazza si era rifugiata in una grotta sul mare, maledicendo il popolo che le aveva negato aiuto. Questo fu il motivo di tanta disgrazia.
Sul posto arrivarono molti sacerdoti per sanare la zona con messe sante, tuttavia morirono tutti nell'intento e i loro corpi furono inghiottiti dalle feroci acque del mare.
Un pomeriggio arrivò un curato sconosciuto che riuscì a raggiungere la grotta dove si trovava lo spirito della giovane e con dell'acqua benedetta, trasformò il suo spirito in acqua e si perse nel mare.
 Il sacerdote sparì misteriosamente, nessuno lo vide più, né si seppe da dove veniva, né la sua identità. Le persone non sapevano chi ringraziare per aver loro ridato la pace. Tuttavia si dice che durante le notti di tormenta, quando le onde minacciano il popolo, appare la ragazza trasformata in strega, che cerca di realizzare finalmente la sua vendetta contro il popolo che le negò l'aiuto

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