05 giugno 2012

# recensioni

Recensione "Prima del futuro" di Jay Asher e Carolyn Mackler

 A volte arrivano i libri giusti al momento giusto. E penso che questo sia uno di quei casi. La lettura di "Prima del futuro" è stata piacevole e veloce e mi ha dato modo di riflettere su molte cose. Purtroppo sono ancora senza internet quindi scusate il ritardo con cui pubblico la recensione. Temo di essermi lasciata troppo andare e di averla fatta troppo lunga, ma spero che possa comunque esservi utile!


Titolo: Prima del futuro
Autori:: Jay Asher e Carolyn Mackler
Casa Editrice: Giunti
Collana:Y
Pagine: 400
Prezzo: € 12,00
In libreria dal: 23 Maggio 2012

Trama:  È il 1996, la velocità di connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Emma e Josh si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi Josh ha tentato di baciarla e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si vedono, ma un giorno Josh si presenta a casa di Emma e le porge imbarazzato un cd rom per connettersi a internet, è arrivato a sua madre come omaggio, ma loro non hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95 e quando riesce finalmente a connettersi accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera spazio-temporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu, con una scritta sconosciuta: facebook. E c’è la foto di una donna sui trent’anni con un volto familiare, troppo familiare. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in un’indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Emma e Josh. Una storia irresistibile che conquisterà chi è nato con facebook e prima di Facebook.

  

VOTO:



RECENSIONE: Emma e Josh sono migliori amici dall'infanzia, almeno fino a quando Josh non ha tentato di baciare Emma complicando le cose.
In un pomeriggio del 1996 Josh regala a Emma un cd-rom per navigare in internet, visto che Emma ha la fortuna di avere un computer nuovo da poter usare, cosa rara in quei primi anni di utilizzo dei computer.
Così Emma si prepara ad accedere per la prima volta a quel mondo misterioso di internet e qualcosa di inspiegabile e strano appare. Invece di entrare in AOL, Emma si ritrova una strana schermata di un sito chiamato Facebook. Nel connettersi a internet un'improvvisa alterazione spazio-temporale le fa trovare una pagina internet del futuro che mostra la sua vita tra ben quindici anni.
E una volta scoperto il suo futuro, tutto cambierà improvvisamente perché ogni sua azione del presente potrà modificare la sua vita e quella delle persone che ama.
Cosa faranno Emma e Josh quando scopriranno il loro futuro? Quali azioni modificheranno il loro destino e in che modo? Quanto ciò che hanno scoperto cambierà le loro vite per sempre?

Leggere "Prima del futuro" mi ha riportato indietro nel tempo. Per me, figlia degli anni '80, è stato piacevole ricordare i vecchi tempi, anche se con malinconia.
Ricordo ancora perfettamente le prime volte che sentii parlare di internet, l'alone di mistero e pericolo che aleggiava intorno a questo grande strumento di comunicazione che rischiava di rendere impersonale ogni cosa, ma al tempo stesso poteva portare grandi benefici.
Nel 1998 pochissime persone in Italia avevano un computer, io stessa non lo avevo, ma una mia amica sì e quando andavo da lei rimanevamo affascinante da quell'enorme oggetto rumoroso.
Chi ha conosciuto i primi computer, il famoso e innovativo windows '98, non può dimenticare i salvaschermi con i tubi o quello con il labirinto. Come è impossibile dimenticare i primi modem per accedere a internet, così lenti e rumorosi.
"Prima del futuro" mi ha riportato al passato, mi ha proiettato nel futuro e per finire mi ha reso consapevole del presente.

Una storia semplice e scorrevole eppure mi ha lasciato qualcosa. Non so se dipende dalla serata particolare in cui l'ho letto, ma è riuscito a farmi riflettere molto e a ricordami cose molto importanti.
Spesso ci chiediamo "Cosa sarebbe successo se...?" o ancora peggio (cosa che mi domando continuamente causandomi eterna indecisione anche nelle piccole cose) "Quanto questa scelta cambierà il mio futuro?" "Qual è la decisione giusta?" e queste domande spesso creano molti problemi. Credo sia normale e giusto porsele, ma non se la risposta diventa un problema anche solo per scegliere un panino (come accade a me).
E sono proprio queste domande a tirare le fila di questa storia, della storia di Emma e Josh e del loro destino.
Emma e Josh scoprono per caso il loro futuro e quando capiscono che ogni loro azione, anche la più piccola, può cambiare drasticamente il loro destino, ogni azione diventa importante e inevitabilmente anche loro stessi cambiano. Non solo le azioni, ma anche i pensieri possono cambiare noi stessi e così anche il nostro futuro.
Ed è questo che fanno Emma e Josh: consapevolmente o inconsapevolmente cominciano a cambiare il loro futuro e così anche loro stessi e di conseguenza il loro destino. Così come un sassolino può causare una valanga, allo stesso modo scegliere di girare a destra o a sinistra potrà portare enormi cambiamenti negli anni a venire.
E pensarci può mandare chiunque fuori di testa.
Come fai a vivere la tua vita normalmente se ogni tua scelta, anche la più piccola può cambiare per sempre non solo il tuo destino, ma anche quello delle persone che incontrerai?

Questo libro, impostato come una leggera lettura estiva per ragazzi, in realtà racchiude molti pensieri importanti.
Cosa fareste voi se scopriste che fine farete tra quindici anni? Se la vostra vita fosse orribile non cerchereste di cambiarla? E se ogni tentativo per migliorarla vi portasse a una vita ancora peggiore? Oppure se trovaste una vita meravigliosa e nella sicurezza di ciò che raggiungerete cambiate inconsapevolmente le vostre azioni arrivando a perdere ciò che avreste avuto?
Ed ecco che si arriva alla paranoia totale.
Non so se avete visto Sliding Doors, ma il concetto è simile.
Fortunatamente questa lettura ci porta in qualche modo una risposta a queste domande e può aiutare a placare quest'ansia che a me ad esempio mi assilla.
Puoi cercare in tutti i modi di cambiare il tuo futuro, ma se non ti dedichi a vivere il presente, impegnandoti a prendere responsabilità delle tue scelte e accettando o cercando di porre rimedio alle conseguenze, niente potrà aiutarti perché è impossibile governare il futuro. E il futuro parte dal presente.
L'ho trovato un libro che permette al lettore di fare un cammino personale di riflessione sul tempo e sulla vita, guidandolo attraverso l'avventura di due giovani ragazzi degli anni '90.
La vicenda viene raccontata in simultanea da due voci narranti che si alternano: Emma e Josh. Ho trovato questa scelta azzeccata e interessante, anche se può creare qualche volta una leggera confusione. In questo modo possiamo vedere da vicino le vicende dei due ragazzi e indagare i pensieri e le reazioni di ognuno senza rallentare il proseguimento della vicenda visto che non vengono narrate le stesse cose da due punti di vista, ma la storia prosegue raccontata alternando le voci. Ogni capitolo scritto dal punto di vista di uno dei due.
I personaggi li ho trovati ben caratterizzati nonostante siano personaggi molto semplici, perché li ho sentiti veri. Magari non si lasceranno ricordare, ma nella lettura si fanno sentire. Non sono stereotipati e non sono particolari, ma sono coerenti nel loro essere.

Ho apprezzato in particolare il modo in cui gli autori sono riusciti a raccontare una storia semplice, senza grandi sconvolgimenti o situazioni eccessive, senza annoiare, ma anzi incentrando l'azione sulle piccole cose. La vicenda si svolge in una settimana, e l'impostazione quasi di giallo che ha all'inizio ti fa entrare subito nel vivo della storia in cui il presente e il futuro convivono e i protagonisti cercano di risalire dal futuro al presente per capire come e perché tutto ciò accadrà.
Una volta cominciato si continua a leggere ansiosi di sapere come proseguirà la storia e cosa è cambiato nel futuro.
Una lettura un po' diversa da quelle di oggi, che mantiene uno stile fresco e leggero e forse potrà essere maggiormente apprezzata da coloro che hanno vissuto gli anni '90 che io ricordo con enorme affetto.
Lo consiglio a tutti i ragazzi dai 12 anni in su. Per i ragazzi potrà essere una leggera lettura estiva capace di portare interessanti riflessioni, mentre per gli adulti potrà essere un piacevole e malinconico ricordo.
Il finale mi ha lasciato in piccola parte insoddisfatta. Avrei desiderato sapere qualcosa di più, ma credo che sia stata una scelta ragionata e in quel caso capisco e apprezzo i motivi per cui hanno fatto questa scelta. Non è un finale che delude e conclude nel modo giusto questa storia, ma personalmente avrei preferito un capitolo in più in cui avere una risposta ad alcune domande che mi sono posta.
Quindi possiamo dire che è una lettura che ha seguito le mie aspettative in maniera sorprendente. Forse non una lettura indimenticabile, ma comunque una lettura che per me è arrivata nel momento giusto e che sono felice di aver letto perché secondo me merita, anche solo perché aiuta a pensare in maniera più distaccata su concetti che vissuti in prima persona sono troppo ingarbugliati.
Tutto ciò che accade prima del futuro è adesso, ed è ora che dobbiamo vivere.

COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
MUSICA: "Wonderwall" Oasis

UMORE: in riflessione sul tempo
COLORE: blu scuro opaco
CLIMA E AMBIENTE: una calda giornata estiva in giardino

2 commenti:

  1. Che bella recensione! :) Il libro mi ispirava, da quando ho letto la trama, perchè mi sembrava qualcosa di nuovo. La tua recensione mi è servita molto, penso che lo prenderò (o meglio, si aggiungerà all'interminabile lista dei futuri acquisti).
    Ah, Wonderwall... *_*
    Ciao! :)

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  2. Il libro è semplice adatto a una lettura leggera ^^
    felice che ti piaccia Wonderwall :D

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