17 marzo 2012

# recensioni

Recensione "La fantasia dello scarafaggio" di Edward Punch

Come ormai saprete non sono una gran lettrice di gialli, però quando capita li leggo volentieri. Il libro che ho appena finito è edito dalla Mammaeditori, il primo di questa casa editrice che leggo. Nonostante la copertina non particolarmente accattivante, il libro merita e l'autore italiano non ha niente da invidiare agli autori stranieri.


TITOLO: La Fantasia dello Scarafaggio
AUTORE: Edward Punch
EDITORE: Mammaeditori
PAGINE: 300
PREZZO: € 9,80
USCITA: febbraio 2012

«Lo scarafaggio si nasconde negli angoli bui di luoghi familiari, approfitta delle cose dimenticate, delle briciole. Gira nei luoghi sporchi della casa.»
«Sfrutta la sporcizia...»

TRAMA: Londra. Morti inspiegabili sconvolgono il Regno Unito e l’Europa. Bambine angelo vestite di bianco si schiantano al suolo dall’alto dei ponti e dei palazzi.

Incubo dei genitori conservatori britannici, l’assistente sociale Nor Temple, bellissima e istrionica, è decisa a risolvere l’enigma e a stanare “lo scarafaggio”. La responsabile Temple, trascinata da un intuito senza briglie, solca le fantasie livide dell'infanzia inglese, vittoriane e inquietanti, affiancata in questo e trattenuta dal vice ispettore capo, John Carver. Esperto in omicidi seriali, l'acutissimo detective è sorretto da logica spietata e parole affilate come stiletti.

Insofferente all’ordine e alla gerarchia, marine in tacco dodici, Temple si trova di fronte a una doppia sfida: sopportare e fare squadra con l’ispettore Carver, arrogante e misogino, e fermare la lunga teoria di giovani vittime.

BOOKTRAILER:
  



VOTO: 6,5/10




RECENSIONE: Misteriosi suicidi stanno avvenendo in mezza europa, in particolare in Inghilterra.
Giovani ragazzine vestite di bianco e dai capelli biondi vengono ritrovate morte: le chiamano: gli Angeli Caduti.
Elenore Temple, irriverente e testarda assistente sociale, dall'aspetto dolce ma dal carattere forte, è convinta che dietro ai presunti suicidi non ci sia un semplice caso di emulazione, ma qualcosa di più torbido. Decide così di investigare su queste bambine andando contro al vice ispettore della polizia Jhon Carver, un tipico e bellissimo uomo inglese razionale e preciso che tenterà di fermarla, per poi, quando ormai i dati trovati nelle sue ricerche non potranno più essere ignorate, unirsi a lei in questa indagine che porterà a dei risvolti inquietanti e inaspettati. Chi è lo scarafaggio? Perché queste bambine si suicidano? Cosa hanno in comune queste terribili morti?

La fantasia dello scarafaggio è sicuramente un libro particolare e interessante, la cui forza sta nella caratterizzazione dei personaggi principali. Infatti la loro forza e il loro carattere fuori dall'ordinario, ci catturano e ci trascinano in una storia terribile e intrigante.
La vicenda è ambientata in una Londra di campagna, cupa e poco viva, in cui il crimine è all'ordine del giorno. L'autore ci mostra pochi luoghi della città, lasciandoci intravedere solo alcune parti del posto, in modo da lasciare un'atmosfera cupa e impersonale durante la storia.
In questa ambientazione si impone la figura carismatica e anticonformista di Elenore Temple e dell'affascinante, arrogante e misterioso Jhon Carver.
I protagonisti rimangono sicuramente impressi nella mente del lettore, personaggi molto carismatici, originali e pieni di difetti che li fanno sentire veri.
Dopo un inizio che mi ha lasciata vagamente confusa, l'autore riesce a guidarci attraverso la vicenda facendoci trascinare dai personaggi principali in una storia che non trova mai un punto fermo, ma continua a evolversi e sbrogliarsi piano piano, mostrandoci tutti gli elementi uno dietro l'altro per arrivare alla conclusione sconvolgente.
Non ci permette di fermarci o di intraprendere una strada, ma continua a darci nuovi elementi che sembra impossibile coincidere e anche impossibile trovare la soluzione al caso. Non ci sono sospettati, solo molti confusi indizi e sarà grazie all'intuito particolare di Temple che si riusciranno a trovare i dati necessari per capire la verità. Temple non dà niente per scontato e prova ogni possibile pista.
Molto interessante l'idea di utilizzare le fiabe, in particolare alcune fiabe di Andersen, per costruire una trama intricata e inquietante.
Ci sono argomentazioni terribili in questa storia, ma sono proprio queste a renderlo originale e interessante.
La storia si svolge su due linee intrecciate. Una riguarda la vicenda degli Angeli Caduti e la risoluzione del giallo, mentre l'altra riguarda i due stravaganti protagonisti e la loro relazione.
Ho trovato questo libro molto adatto per una puntata di un telefilm. Nonostante avessi intuito fin da subito "il colpevole" non riuscivo a venire a capo del fatto e di ciò che era realmente accaduto fin quasi alla fine. Quindi ti lascia con il dubbio e il fiato sospeso fino all'ultimo. I personaggi mi sono piaciuti molto, nonostante alcuni loro comportamenti mi abbiano lasciata perplessa.
L'autore scrive bene, mi è piaciuto il mondo che ha creato, i personaggi e il modo in cui ce li ha presentati, anche se mi è sembrato di notare qualche piccola svista che però non crea problemi al piacere della lettura.
La conclusione del giallo mi è piaciuta molto, anche se ho trovato la fine della storia un po' troppo brusca. Avrei voluto leggere qualcosa di più invece che concludere tutto con la fine del mistero, lasciandoci a bocca asciutta per le vicende dei protagonisti che vengono concluse in un paio di frasi tirate via e poco verosimili. Penso che sarebbe stato molto meglio se avesse lasciato un po' più di spazio alla conclusione, al dopo mistero... Ma in ogni caso si intuisce cosa succederà.
Lo consiglio agli amanti dei gialli, ma anche a chi ha voglia di una storia dai temi forti e dai personaggi anticonformisti.


COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
MUSICA: "Tourniquet" degli Evanescence

UMORE: oscuro
COLORE: bronzo
CLIMA E AMBIENTE: di notte in una zona industriale

4 commenti:

  1. Molto equilibrata questa recensione e concordo anche a me sarebbero piaciute un paio di pagine in più nel finale per veder come Carver finalmente sciocgliersi! :-) Per me è stato bellissimo, a parte il giallo in se, ci sono delle scene tra Carver e Temple che fanno morire :-) 4 stelle le merita in pieno.

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  2. Grazie Corilù! ^^ Mi fa piacere che condividiamo le impressioni sul finale :)

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  3. E' un bellissimo giallo, io l'ho letto e l'ho trovato anche abbastanza inquietante per i temi trattati. La storia si dipana come una spirale, attorcigliandosi e infittendosi ad ogni capitolo. Ad un certo punto avevo pensato di aver capito tutto invece non avevo capito niente! La protagonista femminile è diversa dagli stereotipia cui siamo abituate, è una tipa davvero tosta, sia dentro che fuori, ma soprattutto dentro. Davvero una bella lettura!

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  4. Ho adorato questo giallo. Diverso dal solito, coinvolgente, e calibrato. Il continuo avvicendarsi delle due sottotrame, quella mystery e quella sentimentale, rendono la lettura appassionante, perchè permettono all'autore di usare, come dire, tutto il pentagrammma e non solo due o tre note.
    Il crimine è davvero tremendo e lascia inquieti e tristi, perciò funziona. Quanto al finale della traccia sentimentale, il fatto che lasci intuire senza dire troppo a me è piaciuto. In ogni caso, bella recensione!

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